Progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese (Unione delle Chiese Metodiste e valdesi)
Importo contributo: 15.000€

8X1000 CHIESA VALDESE

Il progetto “L’onda dell’inclusione” si basa sulla tematica dell’acqua come elemento da valorizzare e conoscere, nei suoi diversi aspetti e ambienti: piscina, mare, lago, fiumi e torrenti.

Nel contempo il progetto prevede lo svolgimento di attività legate ad un centro estivo che permette la pratica di attività ludiche e socializzanti al fine di riempire le giornate e occupare il tempo libero degli atleti in quel periodo.

La proposta progettuale si traduce nelle seguenti attività:
Corso di nuoto: suddiviso in tre corsi (livello base, intermedio e avanzato) con allenamenti settimanali di 1 ora per ogni corso (da ottobre a giugno).
Centro estivo: attività ludico-motorie (nuoto in piscina, pallavolo, badminton, laboratorio di espressione corporea, laboratorio musicale, pet therapy). Il centro estivo viene proposto per 5 settimane dal lunedi al giovedi, per 3 ore al giorno di pomeriggio.
Gite giornaliere estive: il venerdì di ogni settimana durante il Centro Estivo (giugno e luglio) viene programmata un’uscita di un giorno (giornata al mare, escursione in montagna/lago/fiumi). E’ un’attività molto gradita perché permette di conoscere nuovi luoghi e ambienti, praticare attività fisica (nuoto, passeggiate) divertendosi in gruppo. E’ anche un modo per migliorare l’autonomia di atleti che non abbiano ancora provato a trascorrere un’intera giornata lontano dalla famiglia.
Soggiorno estivo: soggiorno di 6 giorni (5 notti) a luglio presso un villaggio turistico con impianti sportivi e spiaggia. Si tratta di un’occasione per godere in tranquillità dei benefici dell’ambiente marino e praticare attività fisica. Da diversi anni viene proposto il soggiorno al mare perché molti atleti dell’associazione non hanno altre opportunità per recarvisi con la famiglia, sia per problemi economici, che lavorativi o personali. Anche questo tipo di soggiorno si inserisce in un percorso di sperimentazione graduale delle autonomie personali ed è molto gradito dagli atleti, dalle loro famiglie e dai volontari: in esso si rafforzano i legami amicali e lo spirito di gruppo.

Risultati attesi
Dalla realizzazione del progetto ci si attende che un sempre maggior numero di atleti acquisiscano una buona acquaticità, migliorino le capacità relazionali, possano occupare in modo piacevole e divertente il loro tempo libero, soprattutto quello estivo, mantenendo la continuità dell’allenamento.